Giuseppe Angelini

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Giuseppe Angelini (Roma 1735 - 1811) è stato uno scultore italiano del XVIII secolo. Scultore che, nato a Roma nel febbraio del 1735, appartiene di diritto all'arte del secolo decimottavo, merita tuttavia di essere qui ricordato per la sua totale adesione ai canoni neoclassici. Egli studiò disegno con Niccolò Ricciolini e scultura con Cavaceppi. Visse a Napoli e a Roma e soggiornò anche a Parigi e a Londra. Fu tenuto ai suoi tempi in grande fama e fu ammirato dallo stesso Canova. Eseguì soprattutto decorazioni ed ornamenti per le Basiliche Romane, in particolare per quella di San Pietro, per il Vaticano e per il Campidoglio. La sua opera più importante è nella Chiesa di Santa Maria del Priorato, rinnovata dal Piranesi: la tomba del Vescovo Spinelli in un sarcofago romano, con Minerva, Omero e le Muse. Nella stessa Chiesa vi è la sua famosa statua di Giovanni Battista Piranesi in toga romana, di grande solennità e bellezza, in positura neoclassica come l'abbigliamento. Altro suo ritratto di G.B. Piranesi si trova presso la Galleria dellAccademia Romana di San Luca. L'Angelini fu a Roma in contatto col Canova, ma non ebbe le grandi qualità artistiche ed umane che furono sempre presenti nel sommo scultore possagnese, anche se seppe elevarsi per la sua ricchezza d'intuizione al di sopra della schiera di scultori che lavorarono accanto al Canova o che da lui trassero ispirazione. Pio settimo lo nominò sopraintendente delle sculture di San Pietro e dei Musei Vaticanie capitolini.

FONTE: Gli scultori italiani di V.Vicario

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